Lo swap con Antonella

La mia vita sta cambiando.
Io resto sempre la stessa: entusiasta e spensierata, ma credo che alcune cose della mia vita vadano cambiate -o forse sono io che devo cambiare il modo in cui le guardo.
Partiamo dal marito stupendo che ho: è ordinato, premuroso e mi aiuta tantissimo.
Io dò per scontato che lui si comporti così e lui pian pianino si è chiuso sempre di più: ha smesso di dedicarsi a se stesso per dedicarsi solo ai figli e ora quando io lo guardo non lo riconosco più.

Non è più un "marito perfetto", ma si è trasformato in un "papà perfetto" e questo a me non basta.
Essere genitori cambia il nostro modo di vedere le cose e le priorità da mantenere salde e a volte ci si sente come zattere in tempesta.

Da qualche mese mi sono avvicinata al rito del tè (e tisane) e grazie a quei 5 minuti di pausa mi sembra di mettere in "fermo immagine" la tempesta e avere 5 minuti per guardarla da fuori.
(Anche se rimane pur sempre il mio personalissimo punto di vista, perchè quello che a me sembra tempesta per lui è solo un mare moderatamente mosso -va beh questo non c'entra).

Ti dicevo, mi sono avvicinata al rito del the grazie al gruppo facebook "Le amiche del the" di Carla e a maggio ho partecipato al mio primo swap.
Le mie domande da pre-panico erano: "Ma come funzionerà? ma sarò capace? ma cosa preparo? ma con chi mi abbineranno? ma forse era meglio non partecipare...."
poi è arrivato il panico vero quando ho saputo che mi hanno abbinato ad Antonella di Blog A Cavolo.
"Nooooo! Ma quella ragazza è un mito!! Come faccio a rendere felice una ragazza che mi sembra già sempre felice? Oddio!! E poi lei è un'artista, è spiritosa, romantica, buffa.... beh ma sai che forse un po' mi somiglia? Ma sai che forse è stato un abbinamento perfetto?"
E poi finalmente mi son fatta la domanda giusta:
"Cosa potrei regalare ad un'altra me stessa che non conosco?"
Ed ho scelto "mi regalerei un modo per entrare dentro al mio libro preferito" e così le ho fatto un dono a tema Piccolo Principe, partendo dalla miscela di tè verde dallo stesso nome, passando attraverso ai disegni e finendo con un cd.
Ero soddisfatta del mio pensiero quando l'ho spedito ed è stato confortante sapere che anche lei amava quel libro e che ha capito benissimo la mia intenzione. C'è stato un feeling MAGICO.

Poi è arrivato il mio pacco e quando l'ho aperto...

La burrasca che avevo dentro si è fermata.


Ho respirato la primavera, quella che a Parma non è mai arrivata
(siam passati dalle piogge al caldo afoso).
Il pacco arrivato è azzurro cielo con dei pois neri, lo scarto e c'è una scatola quadrata di cartone color panna con un coperchio pieno di fiori e disegni dorati in rilievo e in mezzo trionfa la scritta:

"a tribal journey".


"Ecco, è arrivato un altro segno! (Il terzo in meno di un anno)
 E' proprio ora che io mi incammini in questo viaggio tribale 
in maniera isolata alla ricerca delle mie radici, 
devo smettere di rimandare."

All'interno trovo:
-due buste giganti (a forma di bustina da tè) contenenti infusi di frutti rossi e ibisco (il quale è il mio fiore preferito, ma lei non lo sapeva quindi deduco che sia magica)
-delle bustine di tè al limeflowers
-un bastoncino di miele
-una scatolina di latta lilla a pois verdi con all'interno del tè
-una tazza verde a pois lilla
-una calamita viola a pois a forma di teiera
-una candela lilla al profumo di limone e lavanda
-una scatolina lilla con dentro degli orecchini di carta lilla da "stra-wooooow" (li avrà fatti lei? son stupendi, chissà... chiederò!)
-il bulbo di una piantina profumatissimo da piantare (lo faccio domani, promesso...)
-delle farfalline di carta colorate (che metterò in un angolo della mia camera per ricordarmi sempre di quanto sono belle le persone dalle anime leggere come lei)
arrivata a questo punto potrai capire che ero senza fiato... beh poi mi son pure commossa quando ho visto una busta viola con un ricamo bianco e la scritta traforata:
"whishes" (desideri).
Quest'ultima contiene dei semini (ovviamente magici) che vanno fatti volare in giardino, dove poi germoglieranno dei fiori che io chiamo soffioni, che io potrò cogliere e potrò soffiare...
ne prenderò uno in mano, esprimerò un desiderio e... fuuuuuuu.

Ecco io non so di cosa ho bisogno in questo momento della mia vita, ma l'affetto che ho ricevuto da questa ragazza mi ha dato tanta -tantissima- forza per guardare me stessa con occhi diversi.
A volte pensiamo di non meritare ciò che abbiamo e non ci accorgiamo di quanto invece SIAMO PREZIOSE, ma ci sono amiche che ce lo ricordano quando meno ce lo aspettiamo.
Grazie Antonella, ti voglio bene.




Questo post non parla di bambini, ma parla di me come madre e come donna che a volte mi sento come la signora dei ferrero rocher: che ho bisogno di qualcosa e non so che cosa, e che a volte ti arrivano risposte inattese dal fato quando meno te lo aspetti, quindi MAMMA RICORDATI SEMPRE CHE SEI PREZIOSA PERCHE' SEI UNICA AL MONDO.