Appunti sulla Lezione: Capriccio - Comportamento Problematico

Da nn confondere con i capricci.
Il capriccio è un comportamento di protesta, di rifiuto rispetto a una regola data.

La disobbedienza è un comportamento sano d'opposizione a una richiesta:
Esprime la propria volontá, autonomia e personalitá.
Va bene se manifestata in modo appropriato.
La contestazione é un'abilitá, strategia, che ha una funzione positiva nello sviluppo sociale.

Etá 3-6 anni. Si possono interrompere le liti, spiegare qual'è il modo corretto di interagire e passare oltre.
Verbalizzare.
Etá 7-9 anni. Spiegare, dare esempi e alternative.
Dare uno spazio per smaltire la tensione. Decidere insieme un posto per stare da soli, calmarsi o coccolarsi.

Capire, osservare: perchè e come disobbedisce.
OBBEDIENZA PASSIVA Ti ignora ma poi lo fa
RIFIUTO SEMPLICE Non lo fa e dice "No"
SFIDA DIRETTA Ti dá una manata o lancia qualcosa
SCUSE Trova una scusa per non farlo
CONTRATTAZIONE "Piú tardi lo faccio..."
NEGOZIAZIONE Scuse+Contrattazione

E' normale che il bambino le usi da sole o insieme.

COMPORTAMENTO PROBLEMATICO
·Creano un danno alle cose o alle persone
·Ostacolo per lo sviluppo
·Stigma sociale

Es.1 Autolesionismo o Aggressivitá
In determinati momenti per determinati motivi
Es.2 Autolimitazione
Es. Se non sta attento apposta in classe. Se si distraggono durante le attivitá. A volte urlano, mordono, disturbano.
Es.3 Etichettato
Potrebbe venire definito: quello che mette le dita nel naso, o quello che si toglie le croste... ecc.
Chiedersi se l'anno prossimo questo comportamento sará ancora tollerabile.

Il comportamento problematico non è sano.

OSSERVARE
Interpretazione -> Descrizione

Non interpretare, non essere giudicanti:
Svogliato, aggressivo...
Ma descrivere (chiedersi cosa fa per esserlo) es:
Si butta in terra
Urla
Batte i piedi
Fa pernacchie
Dice "Nooo"

ANTECEDENTE-COMPORTAMENTO-CONSEGUENZA
Quando? Cosa fa? Perchè?
Chi c'è con lui?
Situazione specifica che precede il comportamento.

Se il bambino continua a fare un certo "capriccio" è perchè per lui è utile. Anche se in modo non corretto, lui continua a farlo perchè ne trae vantaggio.
Tutto dipende dalle conseguenze che i suoi capricci hanno avuto in precedenza: attenzioni, sgridate, gratificazioni...

·Gratificazione: dare cose positive o eliminare cose che per lui siano spiacevoli.
·Punizione: puó essere utile a noi per esempio, per tenere il bambino da parte mentre rimediamo al danno che ha fatto.
IGNORIAMO IL FATTO PIUTTOSTO CHE PUNIRE -> perchè non insegna il corretto comportamento -> è conflittuale e non dá risvolti comportamentali.