L'inserimento al Nido e alla Materna



Me&MyFamily


Ciao Mamma! Come sai dal mio ultimo post anche io quest'anno ho partecipato attivamente alla Festa Multiculturale che si è tenuta al parco Nevicati negli scorsi weekend.
Il tema era l'Accoglienza così ho deciso di parlarne anche io.


Nel mio piccolo

"ACCOGLIERE"

accògliere (poet. accòrre
v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre«cogliere, raccogliere»] 
(coniug. come cogliere). – 

significa ospitare tutte le mamme per mostrar loro la mia casa e la mia famiglia.


Ma allo stesso tempo anche le mamme che vengono da me sono "accoglienti" perchè ascoltano e accettano con entusiasmo le mie proposte e le mie idee.




Da settembre poi l'ACCOGLIENZA sarà un argomento scottante perchè quasi tutte noi inizieremo (con i nostri figli) a fare un breve

INSERIMENTO

all'asilo nido, alla scuola materna o alla scuola elementare.


Probabilmente queste piccole tappe graduali sono più per preparare "noi mamme" (come dice la mia amica Fede) piuttosto che per i nostri bambini, in ogni caso percorrerle con serenità ci farà CRESCERE come Genitori.
Perchè per essere buone mamme, a volte, bisogna mettersi da parte e lasciare che i nostri figli imparino ad essere tranquilli anche senza la nostra presenza.
Dura da digerire, ma è così!


Questa esperienza è nuova sia per il bambino che per il genitore quindi è normale che destabilizzi un po' entrambi. Le prime notti non dormirete, avrete paura e vi sentirete in colpa,
MA NON PREOCCUPARTI..... NON PASSA!!
Lo so perchè è successo anche a me e ti assicuro che ero messa male....


Per il genitore sarà difficile vedere il proprio bambino piangere disperatamente, ma solo così potrà imparare "a bastarsi".
Il bimbo, infatti, deve affrontare molti problemi: separarsi per la prima volta dalle figure familiari ed adattarsi a nuove persone in un nuovo ambiente.
Dovrà imparare a convivere con dei coetanei, coi quali dovrà condividere:
spazi, materiali e adulti.


La crisi è importante, perché si trasforma in una risorsa che spinge il bimbo a mettere in atto una funzione mentale che diventa rappresentazione dell'assenza, portandolo, dopo aver preso fiato, a nuovi investimenti, a nuove relazioni, sia paritarie che con gli adulti.


Ecco pochi consigli per semplificare la tua vita, 

ma soprattutto per aiutare il tuo bambino:


A SCUOLA:

1- Portate il bambino davanti alla scuola almeno due o tre volte nel mese prima dell'inserimento.
Spiegategli bene dove andrà, cosa farà e perchè.


2- Sedetevi a terra e siate disponibili al gioco se vi cerca, altrimente restate in disparte e osservate compiaciuti.

3- Salutatelo e, con decisione, andate via evitando di continuare a salutarlo.      
Se continuerete a salutarlo percepirà la vostra indecisione, penserà che qualcosa non va e comincerà a piangere…


A CASA:

1- Anche se ha solo sei mesi evitate in sua presenza di fare commenti negativi sulla scuola e sulle insegnanti.

2- Cercate di mantenere gli stessi orari anche a casa: 9:15 frutta / 11:45 pranzo

3- Infondetegli sicurezza...soprattutto comprendete che l’inserimento non è facile per nessuno di voi due e costa tempo e fatica; Ma dà autonomia e autostima al vostro bambino.

Grazie a Pianeta Mamma per questo utilissimo articolo.




Se avete domande chiedete pure e se non saprò rispondervi,
ci saranno le altre mamme con cui confrontarsi!!


"Una società che si definisce avanzata, non può che essere Accogliente."