Il GIOCO come DIRITTO della PERSONA

Sabato 19 ottobre 2013 dalle 9.00 alle 17.00.
Una delle esperienze più belle dell'ultimo mese sicuramente è stato l'incontro (Convegno Nazionale) organizzato da Giocamico Onlus e Noi per Loro Onlus a Parma per discutere dei diritti dei bambini.
Diritto al gioco, alla libertà d'espressione e al diritto alla realtà che lo circonda.
Tra le cose che non sapevo c'è una "banalità" fondamentale: informare tutte le persone che conoscono e vivono col bambino, dagli alunni agli insegnanti, perchè certi percorsi per superarli devono essere compresi, seguiti e sostenuti da tutti.
Hanno parlato di temi importanti e difficili da trattare, soprattutto quando le vite in gioco sono quelle dei bambini.
Io da mamma più volte ho sentito delle fitte al cuore.
C'era molta passione e speranza nelle parole degli oratori, tanto che invece di piangere mi coinvolgevo e mi vedevo quasi all'interno di quegli ospedali a sorridere e a giocare con quei bambini nelle CASINA LAB, i quali prima affrontavano le visite mediche, prelievi e iniezioni tutto da soli, mentre ora potevano confrontarsi e sostenersi con altri bambini.
Franca Tragni ha recitato una piccola parte del Mistero Buffo di Dario Fo facendomi riflettere sul fatto che ogni genitore corre in aiuto del proprio figlio in caso di bisogno e che i giochi più semplici e puri è un peccato rovinarli.
Mi è piaciuto molto la regressione fino allo stato embrionale del neuropsichiatra Franco Pajno Ferrara dove rivede i giochi del bambino all'interno dell'utero materno.
Fluttuare, succhiare, ascoltare il battito e seguire la luce fioca.
Ultimo, ma non per importanza mi ha colpito il discorso del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri che ha sottolineato di come il GIOCO ci aiuti:
aiuta a socializzare, insegna le regole, le emozioni, ad avere una sana competizione, togliere le barriere e superare le diversità perchè davanti a una palla o a una scacchiera i bambini son tutti uguali.

Spero di essere riuscita a trasmettervi un po' della sensazione che ho provato,
se così fosse sentirete riempirvi di fiducia ed energia...
Un abbraccio Mamma Shalma

Tra i principi sanciti dalla legge c’è per il bambino “il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”.